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Quante donne in Parlamento? Decidono
i leader e gli uomini e le poche donne eletti in più circoscrizioni
Lettera aperta ai deputati e senatori eletti
in più circoscrizioni e regioni.
Scritta
il 13 aprile 2006
Gentilissimi onorevoli e senatori,
le vostre candidature multiple e la fortunata circostanza di essere
eletti in più di una circoscrizione elettorale vi pongono
ora di fronte alla scelta di individuare la circoscrizione per la
quale optare, lasciando il seggio alla candidata o al candidato
che vi segue nella lista bloccata e aprendo in alcuni casi una successiva
reazione a catena.
Pur consapevoli che si tratta di scelte non individuali e che devono
tener conto di vari elementi, richiamiamo la vostra attenzione sul
fatto che le vostre decisioni influiranno sulla composizione del
nuovo Parlamento anche dal punto di vista della rappresentanza di
genere e vi ricordiamo che entrambi gli schieramenti durante la
campagna elettorale si sono dichiarati pronti a favorire la presenza
delle donne in politica.
Siamo fiduciose che inizierete a dimostrarlo con opzioni che favoriscano
una maggiore presenza di donne in Parlamento.
Con
l’augurio di una Buona Pasqua (dall’ebraico peshah=
passaggio) e di un ottimo lavoro nel nuovo Parlamento.
Lettera
indirizzata ai venti senatori (tra i quali una sola donna) e ai
quaranta deputati (tra i quali quattro donne) neoeletti in più
di una circoscrizione, che con le loro scelte per le opzioni nei
29 seggi ancora da assegnare al Senato e nei 218 seggi ancora da
assegnare alla Camera dei Deputati potrebbero aumentare le senatrici
e le deputate.
Attualmente le senatrici elette risultano 37 su un totale di 315
senatori e le deputate 71 su 630 deputati; i seggi disponibili dopo
le opzioni saranno venti per i senatori, di cui uno dell’unica
senatrice eletta in più di una circoscrizione, ed alla Camera
le quattro deputate elette in più circoscrizioni lasciano
12 seggi disponibili mentre i trentasei uomini lasciano ben 206
seggi disponibili. Questo senza considerare gli ulteriori subentri
che avverranno dopo che sarà costituito il Governo.
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