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Scritto il 19 marzo

1. Parlamento europeo. Risoluzione 13 marzo 2007: "Tabella di marcia per la parità tra donne e uomini 2006-2010".

Dalla importante Risoluzione del Parlamento europeo, che potete leggere integralmente,in
http://www.pariopportunita.gov.it/Pari_Opportunita/UserFiles/PrimoPiano/risoluzione_13_3_07.pdf
riportiamo i seguenti punti che riguardano la rappresentanza politica e la comunicazione, i due temi sui quali l’Italia è indietro rispetto agli altri paesi europei e Aspettare stanca si è più impegnata:

“……………..L. considerando che le donne rappresentano il 52% della popolazione europea ma tale proporzione non si riflette nei luoghi di potere sia nel momento dell'accesso che in quello della partecipazione; considerando che la rappresentatività dell'intera società è
un elemento che rafforza la governance e la pertinenza delle politiche rispetto alle attese della popolazione; considerando inoltre che esiste una varietà di soluzioni a livello nazionale (leggi, accordi o iniziative politiche) per concretizzare la rappresentanza delle donne nei luoghi decisionali,

M. considerando che il quadro strategico "2010" (società europea dell'informazione
per la crescita e l'occupazione 2010) proposto dalla comunicazione della Commissione
(COM (2005)0229) mira tra l'altro al miglioramento della qualità della vita tramite la
partecipazione di tutti alla società dell'informazione,………………….

3. chiede alla Commissione di elaborare un quadro complessivo per la valutazione
delle politiche e dei programmi di sostegno all'uguaglianza di genere, comprese le
politiche nazionali; in particolare chiede una valutazione approfondita della Strategia
Quadro comunitaria per la parità tra donne e uomini (2001-2005)(22) , nonché una
analisi sull'implementazione delle direttive sulle pari opportunità, in particolare le
direttive 86/613/CEE(23) , 89/391/CEE(24) , 92/85/CEE(25) e 2003/41/CE(26) , al
fine di stabilire, per la presente tabella di marcia, un ciclo coerente di
programmazione, attuazione, monitoraggio e valutazione che poggi su dati e
statistiche affidabili; ritiene, a questo effetto, che la rapida costituzione dell'Istituto
europeo per l'uguaglianza di genere sia indispensabile al monitoraggio costante dei
progressi della tabella di marcia;…………….

25. chiede alla Commissione, utilizzando i lavori dell'Istituto europeo per l'uguaglianza
tra uomini e donne e basandosi sui progressi monitorati dalla Banca dati sul decisionmaking (30) , di valutare le buone prassi esistenti a livello internazionale, nazionale o regionale, che consentono la partecipazione delle donne ai processi decisionali e di promuoverne la conseguente diffusione ed adozione, segnatamente sostenendo una rete di donne coinvolte nel processo decisionale;

26. invita gli Stati membri a individuare e perseguire obiettivi e termini chiari per
l'aumento della partecipazione delle donne a tutte le forme di presa di decisioni e il
potenziamento della loro rappresentanza nella vita politica;………………

29. ritiene che la diffusione di esempi positivi, attraverso i media, sia del ruolo delle
donne nella società che dei successi da esse ottenuti in tutti i settori che devono
essere promossi per creare un'immagine positiva delle donne e per incoraggiare la
partecipazione di altre donne e uomini alla realizzazione dell'uguaglianza di genere e
alla conciliazione fra vita familiare e vita professionale sia uno strumento efficace per
la lotta agli stereotipi negativi che devono affrontare le donne; chiede, pertanto, alla
Commissione di incoraggiare iniziative, ad esempio nell'ambito del programma Media
2007, mirate a sensibilizzare i media attraverso, ad esempio, l'istituzione di tavoli di
consultazione permanenti con gli operatori del settore, sugli stereotipi veicolati nonché
a promuovere le pari opportunità, soprattutto per l'informazione e la sensibilizzazione
delle giovani donne e dei giovani uomini;…………….”

2.Intanto, in Italia pochi hanno saputo che lo scorso 22 febbraio, organizzato dalla Fondazione della Camera di deputati si è svolto un incontro con Sheikha Haya Rashed Al Khalifa, Pesidente dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, sul tema

"Verso una cultura dell'eguaglianza di genere nel XXI secolo"

La sua relazione e gli interventi del Presidente della Camera dei deputati Fausto Bertinotti e del presidente della Fondazione Pier Ferdinando Casini sono sul sito della Camera in Comunicato stampa: Incontro con la Presidente dell'Assemblea generale dell'ONU

Atti dell'incontro


aspettarestanca@tiscali.it

www.aspettarestanca.it


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