Scritto
il 19 aprile
La
settimana si concluderà con la chiusura dei Congressi dei
DS a Firenze e della Margherita a Roma. E in Francia domenica per
la prima volta una donna potrebbe essere eletta Presidente della
Repubblica, il secondo turno è previsto per il 6 maggio.
Nella prossima settimana, martedì 24, si aprirà la
raccolta delle firme per il referendum parzialmente abrogativo (ossia
modificativo) della sciagurata legge elettorale con la quale siamo
state/i costrette/i a votare nella primavera dello scorso anno.
Inoltre il 27 si chiuderà il termine per la presentazione
delle candidature alle prossime elezioni
amministrative, durante le quali Aspettare stanca sarà
impegnata col proprio progetto sperimentale, “Partecipazione:
sostantivo di genere femminile- la diversità è un
valore aggiunto”, non solo per seguire la campagna elettorale
e i risultati attraverso l’elaborazione e la messa in rete
di statistiche di genere, ma anche per sostenere le donne candidate
e le elette e nominate nei Consigli e nelle giunte di quattro Comuni
della Provincia di Roma: Bracciano, Formello, Manziana e Turrita
Tiberina.
Più delle fibrillazioni interne per le decisioni sul futuro
Partito Democratico, c’interessano le occasioni di confronto
sul ruolo delle donne nei partiti di oggi e in quelli di domani,
che si collegano all’attuale fase di ricerca di nuovi assetti
politici.
Vedi
per le donne DS Insieme, in un partito nuovo di donne e di uomini
Appello delle Democratiche di sinistra per il IV Congresso nazionale
della Quercia
e per
quelle della Margherita il numero 0 della Rivista “Progetto
donna ”
Si tratta di una fase che, con una straordinaria reazione a catena,
coinvolge non solo gli uomini e le donne di questi due partiti,
ma anche quanti sono contrari o addirittura estranei alle vicende
del futuro Partito democratico.
Come se non bastasse, tutto s’intreccia con le trattative
per una nuova legge elettorale: lunedì 23 il ministro per
i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali Chiti riferirà
alla Commissione Affari Costituzionali del Senato sull’esito
dell’iniziativa politica intrapresa dal Governo.
Segnaliamo, infine, il gran fermento d’idee al quale si assiste
al di fuori dei partiti, tra i
costituzionalisti e le costituzionaliste e tra quanti sono impegnati
nella ricerca di procedure che portino ad un
Partito democratico che non sia soltanto la somma di DS e DL.
Come risulta dagli articoli che alleghiamo, forma oggetto di studio
ed è ripreso anche come ipotesi per la scelta paritaria dei
quadri del Partito democratico, il meccanismo del collegio binominale
con un uomo e una donna eletti, presentato nel nostro documento
per una riforma elettorale paritaria e condivisa, che è ospitato
su vari siti.
Ne alleghiamo una sintesi per la raccolta
delle adesioni, che già sono pervenute numerose.
aspettarestanca@tiscali.it
www.aspettarestanca.it
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