P.D.	P.N.D.
Partito democratico	Partito non democratico

Dal mattino si vede... il cattivo giorno: il comitato incaricato di preparare l'elezione dell'Assemblea costituente, coordinato da tre uomini, dovrebbe essere composto, contrariamente a quanto proposto da Prodi (50 e 50) e in violazione dei principi del Manifesto,(40 a 60), con una presenza di donne al 30 per cento.

Se davvero si dovesse procedere così, verrebbe meno ogni dimostrazione di volontà di rinnovamento e di lavorare per una democrazia paritaria.

 Primo effetto (a parte quello sui possibili elettori ed elettrici del PD), occorrerebbe, eliminare la norma di garanzia dal Manifesto e modificare il nome del futuro partito in

PND= Partito non democratico. 

 Sul mancato rispetto di quanto annunciato da Prodi il 3 maggio all’inaugurazione dell’Anno Europeo per le Pari Opportunità, due ipotesi altrettanto inquietanti: un gioco delle parti, oppure un leader che non ha voce in capitolo rispetto ad un gruppo composto prevalentemente di uomini, che dimostrano di non tenere nessun conto anche di quanto si decide in Europa.

 Aspettiamo di vedere se quanto annunciato sarà modificato e, soprattutto,  le scelte che saranno operate dal  Comitato sul sistema per eleggere l’Assemblea costituente.Purtroppo quanto avvenuto finora  allontana la speranza che si possa accogliere il suggerimento avanzato da più parti di prevedere un sistema per le elezioni che assicuri un’Assemblea composta al cinquanta e cinquanta.

info@aspettarestanca.it
www.aspettarestanca.it


<<<Torna alla Home page