Qualcosa
si muove 1.
Al
termine dell’Assemblea nazionale per la Sinistra europea,
alla quale Aspettare stanca aveva fatto pervenire il documento per
una riforma elettorale paritaria e condivisa, Giordano, segretario
del Partito di Rifondazione comunista, ha richiamato tra i
principi della nuova aggregazione politica la democrazia di genere.
Qualcosa
si muove 2.
A
La Spezia il Presidente della Provincia ha nominato una giunta al
cinquanta e cinquanta ed ha già aderito alla Carta
Europea per l’uguaglianza delle donne e degli uomini nella
vita locale.
Certo,
c'è ancora molto da fare, è solo l'inizio ma...qualcosa
si muove.
A
Formello, invece, la Margherita ancora non si muove.
Il
sindaco (DS) di Formello il 16 giugno ha insediato la nuova
Giunta con due donne su cinque assessori, lasciando ancora non assegnato
il sesto assessorato in quota Margherita. La nomina, secondo i risultati
e i criteri adottati dalle altre forze politiche per indicare gli
assessori e le assessore, spetterebbe alla consigliera che ha
ottenuto i maggiori consensi tra i tre consiglieri della Margherita:
una giovane outsider che ha contribuito al successo della Lista,
dovuto a una manciata di voti.
Il
mancato accordo locale lascia al segretario provinciale la
responsabilità di arrivare o meno ad una Giunta al cinquanta
e cinquanta anche a Formello e di fare largo alle giovani generazioni.
In questa come in altre occasioni simili, se si superassero vecchie
visioni ottocentesche, e applicasse il criterio del merito, si potrebbe
dimostrare che qualcosa si muove e dare risposta alla richiesta
di rinnovamento da parte delle cittadine e dei cittadini.
Forse
vale la pena di fare un salto di qualità e passare dalle
dichiarazioni di principio e dagli appelli (vedi Prodi, Fassino, Pollastrini,
Lanzillotta, ecc.) ai fatti, riducendo la litigiosità e garantendo
la governabilità, attraverso l'entrata di donne e giovani
donne e giovani uomini.
Formello
è un ottimo laboratorio politico, anche perchè con
Torrita Tiberina (dove si è insediata una Giunta al 50 e&50)
e Bracciano è il terzo comune nei quali si svolge la sperimentazione
di Aspettare stanca.
Aspettiamo
fiduciose perchè la democrazia paritaria non significa
solo (anche se ciò basterebbe) pari opportunità uomo-donna,
ma è a vantaggio di tutte e di tutti.
Progetto
sperimentale “Partecipazione: sostantivo di genere
femminile – La diversità è un valore aggiunto”
promosso e realizzato dall’Associazione “Aspettare
Stanca”
con la collaborazione dell’Associazione “Future
& Memory”
nell’ambito del progetto EQUAL IT-G2-LAZ-097 “Donne
in Politica”
realizzato dalla Partnership di Sviluppo Geografica costituita da:
ASDO - Assemblea delle Donne per lo Sviluppo delle pari opportunità
(in qualità di soggetto referente)
IAL - Istituto per la Formazione Professionale di Roma e Lazio
IRES - Istituto Ricerche Economiche e Sociali
PROGETTO DONNA - Centro Studi per la ricerca e lo sviluppo delle
pari opportunità UIL - Unione Italiana del Lavoro
info@aspettarestanca.it
www.aspettarestanca.it
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