L’incontro sul posto
Il 13 0ttobre, nella sede del Comune di Torrita Tiberina, hanno partecipato
la Presidente e la Vicepresidente dell’Associazione “Aspettare stanca”, il Sindaco,
l’Assessora all’Istruzione e Cultura, la Consigliera delegata
alle Politiche Giovanili (anche delegata all’Unione Comunale e ai Gemellaggi).
Poiché rispetto agli altri Comuni italiani Torrita T., con la sua Giunta 50
e 50, rappresenta una bella eccezione, ci si chiesti come calare il Progetto
nella sua specifica realtà. Sul termine
“Assessora” da noi usato si è sottolineato che
l’uso esclusivo del maschile è dovuto alla scarsità di donne in politica in
passato, situazione oggi in cambiamento, che porterà forse anche punti di vista
nuovi, magari utili in una fase di “crisi della politica”, visto che spesso
le donne sono molto attente ai bisogni dei cittadini. Le consigliere hanno illustrato
vari aspetti del programma di Giunta, in particolare il lavoro con le scuole
“I giovani incontrano la storia” e il proposito di aprire più a lungo la biblioteca
per farne un punto d’incontro per i giovani, anche con postazione Internet.
Nel territorio si è ben insediata un’immigrazione albanese. Le partecipanti
hanno notato che alcune donne lavorano (pendolari), altre, madri di una certa
età, cercano lavoretti con cui avere un minimo di autonomia economica. Invece
tra le madri più giovani l’atteggiamento sta cambiando: trovano naturale dipendere
dal marito e non cercano di guadagnare giustificandolo con l’impegno per i figli.
Alcune ragazze, peraltro, rimandano il fare figli in attesa di una realizzazione
nel lavoro. E’ emerso che i bambini sono pochissimi, per cui le scuole funzionano
a livello di Unione comunale (a Torrita T. solo materna e media, 12 alunni da
tre comuni in prima media). L’asilo nido è ben posizionato vicino alle FFSS.
Dall’analisi è emerso che mancano le occasioni di lavoro e la popolazione
conta molte donne anziane e poche giovani.