Un enzima per arrivare alla democrazia paritaria

 

Si è svolta il 10 Dicembre a Palazzo Valentini, sede della Provincia di Roma, la manifestazione conclusiva del Progetto Sperimentale “Partecipazione: sostantivo di genere femminile. La diversità è un valore aggiunto”, mirato alla promozione e al sostegno delle donne nella politica locale, realizzato dall’Associazione Aspettare Stanca.

 “Ma non è finita qui,” è stata la scherzosa minaccia della Presidente, Rosanna Oliva. “Continueremo a lavorare – ha aggiunto – sulla sperimentazione fino al 31 dicembre e anche oltre perché saremo presenti al convegno del 12 e 13 marzo 2008 organizzato da ASDO, sia, parallelamente, come abbiamo fatto finora, come  Associazione, in rete, per una democrazia paritaria, anche negli anni a venire”.

Rosanna Oliva ha invitato a volare alto per evitare che le donne italiane rimangano sottorappresentate, sottoccupate, sottopagate, spesso costrette a rinunciare alla maternità, in troppe soggette a violenze.

Dopo un intervento introduttivo di Claudia Colonnello, che ha illustrato come la sperimentazione sia inserita  nel quadro del più ampio progetto “Donne e Politica” promosso e realizzato da ASDO e ha accennato alle altre cinque sperimentazioni volute da ASDO, si sono alternati gli altri numerosi interventi previsti, salvo alcune assenze provocate dalla convocazione di un consiglio straordinario provinciale sul bilancio. 

 “Il progetto ha funzionato un po’ come un enzima: gli ingredienti per una presenza significativa delle donne in politica in Italia ci sono già tutti, ma dei catalizzatori possono accelerare il processo, rendendo più forte, visibile e consistente questo potenziale, che troppo spesso resta allo stato di ‘sospensione’- ha osservato la Vicepresidente, Serena Dinelli. “In Provincia stiamo lavorando in questa direzione, ha detto Alessandra De Luca, incaricata per la Parità nell’Assessorato Provinciale al Lavoro, “con la Commissione P.O. e quella delle Elette, abbiamo avviato la preparazione del Bilancio di Genere”. E Patrizia Ninci, Assessora Provinciale al Turismo: “E’ importante saper fare alleanze tra donne, e allo scopo intendo promuovere un Tavolo Partecipativo sul Turismo”. Laura D’Alessandro di ISFOL ha sottolineato la validità del Progetto in questa seconda fase di EQUAL, che puntava alla promozione della qualità del lavoro di ricerca, auspicando la disseminazione delle buone pratiche individuate.

Paola Brianti, presidente per la Commissione Affari Comunitari e Internazionali della Regione,  ha portato l’annuncio che la regione Lazio ha iniziato l’iter per l’approvazione della Carta Europea della parità. Federica De Pasquale, vicepresidente della Consulta femminile della Regione Lazio, ha portato i saluti della Presidente della Consulta Regionale femminile Donatina Persichetti ed ha espresso speranza che sia Rosanna Oliva che l’Associazione possano collaborare sempre più intensamente sulle varie iniziative della Consulta.

Aprendo le testimonianze dai territori oggetto della sperimentazione, Paola Lucci, delegata alle Politiche di Genere a Bracciano, ricordando l’adesione ufficiale del suo Comune al Progetto,  ha detto che “un’attenzione alle politiche di genere può essere un osservatorio prezioso per lavorare a migliorare la condizione delle donne, a Bracciano ci proponiamo di realizzare un Forum permanente, laboratorio in cui far convergere esperienze e competenze applicandole a tutti gli ambiti significativi della vita delle donne e quindi anche degli uomini.” L’Assessora alla Cultura di Formello, Mariarita Bonafede, in passato du volte sindaco, ha ripercorso il lungo cammino, da quando nell’89 è stata la prima donna in Consiglio, ad oggi, con 5 consigliere su 16 e un forte lavoro comune sui temi culturali e sociali. “Ho subito aderito al Progetto”, ha detto il Vicesindaco di Torrita Tiberina, Luciano Forconi, che ha confermato la sua “determinazione a inserire donne e giovani nella lista poi vincente” ed ha continuato dicendo che nella sua lista “sono state presentate solo 4 candidate su 12, ma ben 3 sono state elette. Una ora è Assessore al Bilancio e adempie al suo ruolo con molta competenza, l’altra all’Istruzione, la più giovane sta facendo molto bene alle politiche giovanili e ai gemellaggi europei”. Carla Di Veroli, Consigliera Delegata alle P.O. nell’XI Municipio, ha raccontato le esperienze dell’unica Consulta delle donne esistente nei Municipi romani, rilevando i limiti delle possibili azioni di genere per i vincoli comunali ai bilanci dei Municipi, e sollecitando iniziative per superare i problemi che riducono la partecipazione delle ragazze e delle giovani donne. Giovanna Tomassini, presidente della Commissione delle elette del XX Municipio, impegnata in un consiglio straordinario, ha fatto pervenire un messaggio nel quale conferma la volontà di  promuovere l’adesione del Municipio XX alla Carta Europea per la parità delle donne e degli uomini nella vita locale.

Roberto Fasciani, aderente a Aspettare stanca e esperto di reti informatiche, ha sottolineato il ruolo essenziale dell’uso dell’informatica/telematica nello sviluppo del progetto. Agnese Canevari, socia fondatrice di AS, ha presentato le statistiche elettorali di genere elaborate nel corso del Progetto.

Laura Moschini, docente di Roma TRE ha parlato della salute delle donne e dei danni che le donne subiscono dalla sottovalutazione delle differenze di genere.

A conclusione dell’evento la Consigliera di parità della provincia Franca Cipriani ha rivolto un saluto di buon lavoro.