Il Sindaco di Formello ha
accordato l’uso della sede istituzionale per l’incontro intercomunale
di presentazione del Progetto, al quale ha fatto una breve apparizione
augurando buon lavoro, ha rivolto un breve saluto durante l’incontro
successivo e ha poi portato in Giunta l’approvazione della Carta
europea e la collaborazione con Aspettare stanca.
Il Sindaco di Bracciano, su richiesta della Consigliera che ci aveva contattate,
ha tempestivamente portato in Giunta la Delibera di adesione al Progetto,
è apparso per fare i suoi saluti in varie occasioni e ha presieduto
la manifestazione conclusiva locale.
In nessuno dei tre Comuni abbiamo avuto contatti o riscontri con altri
amministratori uomini, anche se all’evento pubblico di Bracciano
si sono affacciati numerosi assessori e consiglieri, senza però
trattenersi.
Disponibilità e interesse, concretizzatisi nella partecipazione
a due incontri a Bracciano, sono stati manifestati da parte del Rappresentante
dell’ISI (Impresa, Sviluppo ed Innovazione), società consortile
interprovinciale di persone giuridiche di emanazione comunitaria e a compartecipazione
pubblica, che ha subito anch’egli colto il potenziale del discorso
e ha prodotto riflessioni e proposte molto utili e calzanti.
Nel complesso l’azione di comunicazione portata avanti verso gli
uomini nel corso del lavoro sembra essere stata efficace. Da parte loro
sono mancate esplicite manifestazioni di resistenza al tema della Parità
di Genere e della presenza delle donne in politica, mentre, come abbiamo
visto, in tutte e tre le realtà c’è stato un raddoppio
della presenza di donne sia tra le elette che tra gli assessori e l’adesione
al Progetto.
Si può avanzare l’ipotesi che abbia concorso positivamente
al consenso (facilitando così la funzione catalizzatrice del Progetto)
anche il fatto che in tutte le realtà le liste vincenti erano “vecchie
liste” che desideravano proporsi agli elettori in modo nuovo per
vincere: in questo quadro la presenza di donne poteva essere coerente
con tale esigenza.
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